Progetto cinema

Progetto cinema

 

IL PROGETTO È CONCLUSO. Il progetto nasce dall'esigenza di individuare percorsi formativi rivolti a giovani in carico alla giustizia penale minorile, con misure alternative alla detenzione, al fine di promuoverne lo sviluppo e favorirne l'acquisizione di competenze spendibili anche ai fini dell'inserimento socio-lavorativo.

Lavorare con lo strumento del video si è dimostrata un'attività di particolare valore formativo ed educativo, in quanto consente di coniugare l'acquisizione di competenze tecniche - dall'ideazione del soggetto e stesura della sceneggiatura, alle varie fasi della produzione - con lo sviluppo di competenze di carattere più personale e relazionale, attraverso il coinvolgimento attivo dei ragazzi in attività che implicano abilità creative, capacità di lavoro in gruppo, favorendo il rispecchiamento del loro agire - quindi, la riflessione - in un ambito protetto.

 

 

Nome del progetto

Progetto cinema.

 

Destinatari

Il laboratorio è destinato a 8 giovani domiciliati nel territorio della Regione Lazio sottoposti  a provvedimento penale.

 

Finanziamento

Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità

 

Territorio

Regione Lazio

 

Obiettivi

Acquisizione di preliminari competenze tecniche del cinema e dell'audiovisivo: dall'ideazione del soggetto e stesura della scenografia alle fasi di produzione con realizzazione pratica di un video.

Sviluppo di competenze personali e relazionali che implicano abilità creative , capacità di lavorare in gruppo, rispecchiamento e riflessione in ambito protetto sui significati del proprio "agire deviante"

 

Metodologia

L'approccio adottato è quello che considera "cultura" la capacità di leggere e decodificare la propria posizione nel contesto e di difendere le proprie scelte. Con questa consapevolezza di sé, il punto di vista dei giovani sarà spinto ad un confronto reale con i contesti vitali, che essi si accingeranno a narrare, alla ricerca dello specifico "sguardo" di ognuno di loro.

Verrà privilegiato il lavoro di gruppo sull'immaginario dei partecipanti in relazione alla realtà vissuta nei loro contesti, l'esplorazione di nuovi contesti e di situazioni già conosciute, la riflessione  e condivisione di un nuovo "sguardo" sulla realtà che stimoli nuove sensibilità, lavorando sulle dimensioni del senso di sé, autostima ed empowerment.

Operatori con la funzione di tutor sovrintenderanno alla gestione del gruppo di destinatari  e al loro contatto con le realtà locali, nell'elaborazione dell'idea e nella ricerca delle loro immagini, mediando la definizione degli strumenti necessari. La narrazione diviene così percorso reale di inclusione sociale.

 

Strumenti e attività

Il progetto verrà proposto dalle assistenti sociali  ai ragazzi ed alle ragazze in carico e nel caso verranno selezionati sulla base di un reale interesse. Verrà avviato il laboratorio di formazione su audiovisivo, cinema, web, mestieri ad essi associati e di pratica sulla definizione di storie, scrittura, ripresa e montaggio, programmazione e riprese per la realizzazione pratica di una piccola clip, montaggio.

 

 

Contatti e procedure di accesso

I destinatari sono inviati dall'Ufficio Servizio Sociale Minorenni presso il Tribunale per i Minorenni di Roma

 

Struttura organizzativa

Tutor senior con esperienza nella gestione di attività con soggetti a rischio

Tutor per l'accompagnamento dei destinatari nelle varie fasi del laboratorio

Esperto regista con esperienza di produzione film e documentari

 

Valutazione intervento

Valutazione in itinere con relazione sui singoli incontri laboratoriali e relazione individuale sui singoli partecipanti a cura dell'Ente gestore.

 

 

 

INTERVENTION AREAS

  • Dipendenze
  • Prostituzione e tratta
  • Prevenzione e giovani

Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008

Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2015