|
Centro Diurno Scalo San Lorenzo
Centro di Pronta Accoglienza Diurna Zona Centro
Il Centro Diurno Scalo San Lorenzo è un servizio di accoglienza a bassa soglia, finanziato da Comune di Roma, che offre sostegno a persone con problematiche di tossicodipendenza offrendo loro un’alternativa ai circuiti di emarginazione dove sono abitualmente inserite. Il Centro, oltre ad offrire servizi primari (luogo di accoglienza, scambio siringhe, distribuzione profilattici, interveti di overdose, informazione su sostanze e malattie sessualmente trasmesse, consulenze mediche, legali, invio ai servizi, pranzo, doccia…), si propone come occasione per sostenere e attivare risposte e stimoli a coloro che manifestano in modo più o meno consapevole la necessità di un cambiamento e di un affrancamento dalla sostanza. Per questo obiettivo di secondo livello, il servizio offre consulenze per l’elaborazione di progetti individuali, sostegno psicologico, gruppi di informazione e prevenzione sui comportamenti a rischio, laboratori di training sociale. Si caratterizza inoltre per la sua specifica competenza sull’accoglienza e presa in carico di persone tossicodipendenti straniere.
APPROFONDISCI
NOME DEL PROGETTO
Scalo San Lorenzo, Centro di Pronta Accoglienza Diurna Roma Centro
DESTINATARI
Persone con problemi di tossicodipendenza. Particolare competenza nell’accoglienza di persone tossicodipendenti straniere
MODALITA DI FINANZIAMENTO
Ente finanziatore: Comune di Roma. Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze
TERRITORIO DI INTERVENTO
Roma Centro (sebbene accedono al servizio utenti di tutto il territorio cittadino)
BREVE STORIA
Il progetto attivo dal 2000 si inserisce all’interno del piano di zona cittadino dell’Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze che prevede, fra gli altri, una serie di interventi e servizi rivolti alla popolazione con problemi correlati all’uso di sostanze stupefacenti sia in termini di prevenzione che di cura e miglioramento della qualità della vita. Il Centro, si occupa di accogliere la popolazione tossicodipendente del territorio, con inoltre un mandato specifico relativo l’accoglienza di persone tossicodipendenti straniere.
La sua ubicazione (si trova fra la stazione Termini e la stazione Tiburtina, nei pressi dell’Università, nel quartiere San Lorenzo) lo renderà da subito luogo di accoglienza soprattutto della popolazione tossicodipendente più emarginata (senza fissa dimora e stranieri), che con più difficoltà accede e ai servizi più istituzionali.
Oggi il Centro, fortemente radicato sul territorio, ha acquisito competenze altamente specializzate soprattutto nell’accoglienza di persone tossicodipendenti straniere riuscendo a prendersi carico della multi problematicità che queste portano si da un punto di vista psicosociosanitario che legale.
IL PROGETTO SI È CONCLUSO IL 31/12/2012
OBIETTIVI
L’obiettivo generale è quello di contattare e accogliere l’utenza tossicodipendente per offrire servizi in grado di migliorare le condizioni di vita delle persone che ne usufruiscono o che si trovano in stato di necessità, per contenere la diffusione del virus dell’HIV, delle malattie sessualmente trasmesse, delle epatiti, della TBC, per ridurre le morti per overdose e per accrescere le probabilità di sopravvivenza e per offrire una rete di servizi più facilmente accessibili e per promuovere e stimolare abilità psicosociali individuali. Il servizio inoltre si rivolge con particolare competenza a persone tossicodipendenti straniere.
METODOLOGIA DI INTERVENTO
Il Centro Scalo è un servizio di accoglienza a bassa soglia che propone un sostegno a persone tossicodipendenti, dando loro un’alternativa ai circuiti di emarginazione dove sono abitualmente inseriti. Le persone possono quindi accedere ad uno spazio protetto, altro dalla strada, che suggerisce loro una possibilità di sperimentarsi in modo diverso, di uscire momentaneamente dalle dinamiche tipiche della loro condizione. Si offre così un’occasione di entrare in contatto con una struttura implicitamente terapeutica che può portare, anche chi non ha finora maturato la decisione di interrompere l’uso di sostanze stupefacenti, all’elaborazione di un progetto di emancipazione dalla tossicodipendenza. Lo spazio proposto dal Centro Diurno va inteso quindi come spazio educativo, pedagogico, non casuale, che si pone degli obiettivi, che utilizza la relazione fra l’utente e l’operatore, costruita ed agita all’interno di contesti specifici e strutturati, come vettore che facilita l’attivazione di competenze e risorse psicologiche della persona. I servizi offerti sono molteplici e vanno dallo scambio di siringhe sterili, agli interventi in casi di overdose, all’offerta di servizi primari (pranzo, doccia, lavatrice) fino ad interventi più strutturati come laboratori, colloqui, invii…
STRUMENTI E ATTIVITÀ
È attraverso l’offerta di servizi primari e/o materiale sterile che si inizia ad instaurare con la persona, un primo fondamentale contatto. Questa nel tempo tende a evolversi in una relazione più stabile, strutturata e di fiducia che può emanciparsi fino alla richiesta di aiuto e sostegno per un progetto di vita nuovo. I servizi proposti quindi sottendono e rinforzano costantemente un messaggio di protezione e di cura di sé, e attraverso la soddisfazione del bisogno primario di nutrirsi o pratico di reperire strumenti sterili, matura la percezione del rischio del proprio corpo e della propria salute e facilità l’attivazione di nuovi processi di consapevolezza.
Il servizio offre:
•Spazio di accoglienza
•Scambio siringhe sterili-usate
•Distribuzione di profilattici
•Intervento per overdose
•Informazioni su Sostanze, HIV, Epatiti…
•Couseling socio sanitario
•Invio ai servizi
•Consulenza medica
•Consulenza legale
•Pranzo, doccia, lavatrice
•Consulenza e orientamento volta all’individuazione ed elaborazione di bisogni e di progetti individuali
•Sostegno psicologico
•Gruppi di informazione e prevenzione sui comportamenti a rischi
•Laboratori creativi (cinema, pittura, musicoterapica...)
•Laboratori di training sociale (utilizzo dei servizi, lettura dei quotidiani, come scrivere un curriculum, affrontare un colloquio di lavoro,...)
RETE E TERRITORIO
Il servizio da sempre si rifà ad un modello organizzativo di rete in cui si propone ai differenti soggetti del territorio con un approccio culturale dove i servizi e le regole che governano lo scambio tra l’uno e l’altro, convergono su obiettivi comuni.
L’attività di orientamento e i progetti individualizzati mirano quindi ad integrare e consolidare l’intervento con la rete dei servizi del territorio (Unità di Strada, Ser.T., Servizi Sociali, DSM, Comunità...). Specifica è inoltre la rete che viene attivata per le persone straniere (servizi territoriali dedicati, ambasciate, consolati...). Importante è il rapporto di collaborazione e di condivisione con gli Enti Locali, soprattutto con il III Municipio.
CONTATTI E PROCEDURE PER L'ACCESSO
Il servizio si trova in Via dello Scalo San Lorenzo 81/85, Roma.
Tel/fax. 06.490716
e-mail: parsec.sanlorenzo@libero.it
Il Centro è aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 15.00.
Le persone possono accedere al servizio liberamente, l’accoglienza non è condizionata dall’utilizzo di sostanze. Viene garantito il diritto all’anonimato.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’equipe del Centro Diurno interviene secondo una modalità di lavoro condivisa ed integrata e si avvale delle competenze professionali di psicoterapeuti, psicologi, medici, educatori professionali, assistenti sociali.
È composta da un responsabile, 6 operatori, un supervisore, consulenti per la formazione e valutazione (psicologi, sociologi, educatori professionali e assistenti sociali).
VALUTAZIONE DELL’INTERVENTO
La valutazione viene fatta dal committente attraverso un sistema di monitoraggio quantitativo (schede di valutazione numerica) e qualitativo (report con obbiettivi raggiunti). Vengono inoltre effettuate verifiche periodiche interne di monitoraggio obiettivi attesi-raggiunti fra l’équipe, il responsabile del servizio e il referente di area.
|
|
