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Right Job Lavoro senza diritti

Tratta e sfruttamento lavorativo degli immigrati a Roma e nel Lazio

La tratta di persone è una grave violazione dei diritti fondamentali che colpisce uomini, donne e bambini costretti a subire diverse forme di sfruttamento.
Questo volume vuole entrare nel merito delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati gravemente sfruttati sul lavoro, inseriti in quegli ambiti subalterni, espressione della diversa situazione del mercato del lavoro e della situazione economica più in generale.
La ricerca si è basata sulla raccolta di informazioni riguardanti la condizione dei lavoratori immigrati in un contesto sociale, giuridico ed economico preciso come quello romano e del sud pontino. Sono state raccolte informazioni riguardanti non solo l’individuazione dei soggetti che si trovano nelle situazioni di lavoro gravemente sfruttato, e i relativi settori di lavoro, ma anche le loro condizioni di vita, i loro compensi, l’orario di lavoro, i criteri di funzionamento dei mercati del lavoro locali, elementi che delineano storie di vissuti che si svolgono nella più totale insicurezza e precarietà.
È in queste dimensioni che si registrano le più gravi condizioni di lavoro gravemente sfruttato. La ricerca dimostra che invocare l’estensione dell’art. 18 del D. Lgs. 286/98 sull’immigrazione, alle vittime del grave sfruttamento lavorativo come misura necessaria per affrontare il fenomeno, non basta. L’indagine è stata occasione di riflessione, conoscenza e mappatura delle risorse nel tentativo di definizione di una rete sociale possibile per l’emersione delle vittime di grave sfruttamento lavorativo.
Gruppo di ricerca: Francesco Carchedi, Deborah Di Cave, Federica Dolente, Claudia Filipponi, Carmela Morabito, Luca Scopetti, Paola Barbara Vannutelli.
Edito da Sviluppo Locale Edizioni